La parabola delle parabole già raccontate

Ogni anno, quando arriva il 16 di aprile, ripenso a quel che accadde proprio in quella data nel 1683.
Io, Gesù e Adam Ant, avevamo passato tutto il pomeriggio tra le bancarelle del grande mercato del gres porcellanato di Kingston upon Hull, nella contea dell'East Riding of Yorkshire e verso sera, stanchi stanchi stanchi, andammo come sempre a riposarci un po' in riva al fiume.
Restammo seduti in silenzio per una decina di minuti, poi Gesù interruppe la quiete chiedendo:
"Amici, vi ho mai raccontato la parabola del figlio perso e ritrovato?"
"Uhhh, non so quante volte." Rispose Adam.
"Veramente? E quella dei vignaioli omicidi?"
"Pure." Rispose ancora Adam.
"Uhmmm... e quella del buon samaritano?"
"Per carità!" Sempre piu seccato Adam.
"Quella delle pecore e i capri?"
"Sì!"
"Quella delle dieci vergini?"
"Sì!!!"
"Quella della casa fondata sul..."
"Sì!!!"
"Quella..."
"Sì! Sì! Sì! Sì! Sì!"
"Ma..."
"Tutte ce le hai raccontate, almeno un milione di volte! Arghhhh!" Arrabbiatissimo Adam si alzò e andò a sedersi più distante dove, per cercare di calmarsi, prese a gettare sassi nel fiume.
Calò di nuovo il silenzio poi Gesù evidentemente imbarazzato guardandomi chiese:
"Davvero racconto sempre le stesse cose? Sto diventando così noioso?"
"No amico mio, stai solo invecchiando, come tutti noi."
"Ma ho solo 33 anni!"
"Sono secoli che dici di avere 33 anni, credivi che non ce ne fossimo accorti?"
Si rattristò in viso, gli diedi due pacchette sulla spalla sinistra e nessuno parlò più per il resto della sera.
Per il resto della sera.

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