Nebbia settembrina

Una mattina Ocarina Juliette Roberts, dopo essere scesa dal letto ed infilato le babucce, aprì la finestra per arieggiare la stanza, piccoli banchi di nebbia settembrina si staccarono dalla fitta coltre che si era formata durante la notte, entrarono nella sua camera e si depositarono un po' qui e un po' là.
Sul servo muto si adagiarono un elegante tubino di nebbia ed un affascinante cappello a tesa larga di nebbia, sulla scarpiera dei preziosi sandali gioiello tacco 12 di nebbia e sulla cassettiera setose calze di nebbia una borsetta e una cintura in  morbida pelle di nebbia.
Ocarina Juliette Roberts, che era molto vanitosa, non ci pensò un solo istante, indossò indumenti ed accessori di nebbia ed uscì per pavoneggiarsi nella nebbia.
Per un'oretta buona si divertì molto a sfilare per la piazza del paese, anche se nessuno la notò perchè c'era davvero troppa nebbia, ma non appena il sole iniziò timidamente a farsi largo a suon di raggi, la nebbia prese a diradarsi così come il suo outfit.
Si ritrovò nuda al centro della piazza. La cosa migliore che le venne in mente per togliersi dall'imbarazzo fu di fingersi una statua assumendo una posa aggrazziata che avrebbe mantenuto fino a che ci fosse stato qualcuno in giro.
La piazza fu molto popolata fino a tardi perchè c'era la festa del paese e Ocarina Juliette Roberts tornò a casa stanca e infreddolita solo a notte fonda, però come statua venne molto ammirata, che era poi ciò che inizialmente voleva.
Essere ammirata.

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