Messico

DRAMMA D'AMOR

in Atto Unico

di Julio Roberts


Le chiesi il permesso di amarla, mi rispose di tornare dopo ore una e minuti quaranta poichè avea degli zozzoli di coccio in forno.
Dope ore una e minuti quaranta tornai. Trovai il forno spalancato e, sul terreno magmatico, orme di zoccoli di coccio in direzione del Messico.
In direzione del Messico...

FINE

Cyprien, il mio io malinconico, passa la mano

Dacché ne ho memoria, sono solito sublimare la malinconia con un tocco raffinato associandola a Parigi, autunno, freddo, cielo grigio, bancarelle di dischi rotti e libri usati con pagine mancanti sul lungo Senna.
Per rafforzare questo legame mi sono persino trovato un mio io malinconico parigino, Cyprien.
Cyprien mi ha inviato uno pneumogramma l'altro giorno. Dice che, in seguito ad alcuni accadimenti, per un po' non potrà garantire il servizio malinconia. Dice che il suo stato d'animo è mutato, non sa bene in che modo, ma è mutato e questo lo turba.
Per non lasciarmi scoperto mi indica un suo conoscente, uno io malinconico temporaneo, Hólmfastur, di Reykjavík, dice che da giugno ad agosto fa la guida turistica e da settembre a maggio beve Diet Coke sul divano.
Hólmfastur di Reykjavík... credo che lo chiamerò.
Sì, lo chiamerò.

Il ritorno di Ferenc, il diabolico contorsionista

Ferenc, il diabolico contorsionista, si ranicchia nella cavità del tronco di un faggio secolare, mentre stendi la tovaglia ruba dal cestino del picnic i tuoi panini al paté di larve Witchetty, beve il tuo idromele, quando te ne accorgi sei affamato, pensi che dovrai cacciare un cinghiale ma non lo hai mai cacciato prima, l'ora legale non è più in vigore, fa buio prima, ti perdi, i lupi shaolin iniziano ad ululare, urli di terrore.
Ferenc, il diabolico contorsionista!
Il diabolico contorsionistaaahhh...

Stratagemmi, raccomandate e larve Witchetty

La terza volta che feci all'amor fu per un intrecccio di strategemmi, lettere raccomandate e larve Witchetty.
Era l'autunno del 1891, vivevo a Yaxley, nella contea del Cambridgeshire, e con la smargiassaggine tipica di tutti gli ottantanovenni solevo pavoneggiarmi.
Le prime due volte che avevo fatto all'amor in realtà mi era stato fatto all'amor, sempre dalla stessa persona, l'odiosa Connie Cuadretti, Cuadretti con la C, postina di Yaxley per le Messaggerie Cuadretti dell'odiosa famiglia Cuadretti, perciò questa volta volevo essere io a prendere l'iniziativa, per una forma di rivincita nei suoi confronti.
Tra me e Connie Cuadretti c'era sempre stato un rapporto fatto al 99% di odio e all'1% di amore, l'1% di amore lo mettevo io, ma non la mia terza volta, la mia terza volta avrebbe dovuto essere totalmente priva di sentimento, una cosa abbastanza d'avanguardia se pensate che nel 1891 il puro sesso non era ancora stato inventato.
Mi inviai una raccomandata in modo che Connie Cuadretti venisse a consegnarmela.
Il giorno seguente suonò al mio campanello.
DLIN DLON DLIN DLON DLIN DLON DLIN DLON DLIN DLON, il suo modo di suonare il campanello era odioso come lei.
"Chi è?" chiesi fingendo di non aspettarla.
"E' lei Julio Roberts?" mi chiese fingendo di non conoscermi.
"Certo che sono io Julio Roberts, abbiamo pure fatto due volte all'amor, non ti ricordi?"
"Abbiamo pure fatto due volte all'amor, non ti ricordi?" pappagallò facendomi il verso.
"Hey, non farmi il verso!"
"Hey, non farmi il verso!" ripappagallò.
"C'è una raccomandata per te." e me la tirò in un occhio.
Con l'altro occhio la guardai intensamente e presi coraggio.
"Ti va di fare all'amor?"
"Rifarò all'amor con te il giorno che pioveranno dal cielo larve Witchetty."
 Mi fece firmare e se ne andò.
Non era andata come volevo ma, per una questione di orgoglio e di odio cieco, cieco in tutti i sensi, non demorsi e pensai ad un altro stratagemma.
Misi sulla pensilina sopra la porta d'ingresso un secchio pieno di larve Witchetty, lo legai ad una fune il cui capo opposto penzolava a portata di mano più o meno all'altezza del campanello ed infine mi spedii un'altra raccomandata.
L'indomani, di buon ora, DLIN DLON DLIN DLON DLIN DLON DLIN DLON DLIN DLON.
"Chi è?" chiesi fingendo di nuovo di non aspettarla.
"E' lei Julio Roberts?" mi chiese fingendo di nuovo di non conoscermi.
"Ma certo che sono io." dissi
"Ma certo che sono io." riripappagallò lei.
"C'è una raccomandata per te." e me la tirò nell'altro occhio.
A questo punto, completamente cieco, mi appesi goffamente alla fune che fece cadere l'intero secchio di larve Witchetty in testa a Connie Cuadretti.
Lei non disse niente ed io, immerso nel buio, non potei vedere l'espressione che aveva in volto dopo essersi liberata la testa dal secchio.
Mi ruppe il naso con un pugno, fu dolorosissimo. Poi mi fece all'amor, fu bellissimo.
Le sue labbra sapevano di larve Witchetty, le mie di sangue che mi colava dal naso.
Quando, dopo alcuni giorni, riacquistai la vista ed uscii di casa, per le vie di Yaxley si faceva un gran parlare di Connie Cuadretti e di una sua invenzione all'avanguardia, il puro sesso, che ancora oggi, da allora, è molto in voga.
Molto in voga.

Come camminare sulle chiome degli alberi

Camminare sulle chiome degli alberi è un'esperienza unica che ci mette a contatto con la natura, non tutti sanno però che l'autunno è la stagione meno indicata per farlo.
In questa poetica stagione infatti, se non si è esperti, c'è il rischio di mettere un piede su di una foglia nel momento in cui si sta staccando dal ramo, volando via così con essa fino a raggiungere luoghi lontani dagli usi e costumi sconosciuti.
Se volete apprendere le tecniche per camminare sulle chiome degli alberi in assoluta sicurezza, siete tutti invitati al corso che terrò domani, dopo che avrò pranzato, a Ballyfarnon, nella contea di Roscommon, presso il vivaio Hobbs, dei coniugi Etta e Basil Hobbs.
Il corso, come sempre, è gratuito e al termine verrà offerta ai partecipanti una ghiotta merenda a base di larve Witchetty.

Consigli con la M

Una persona cara ma imprudente fino al punto di non ascoltare i miei sconsigli, mi diede un consiglio con la lettera M.
I consigli con la lettera M sono i miei preferiti, per questo, al primo raggio di sole, uscii di casa per recarmi alla Biblioteca Hobbs, dei coniugi Etta e Basil Hobbs.
La biblioteca Hobbs era sicuramente il luogo migliore per mettere in pratica i consigli con molte pagine scritte, e il consiglio con la lettera M che avevo ricevuto aveva molte pagine scritte.
La biblioteca Hobbs è anche incredibilmente vasta e i coniugi Hobbs questo lo sanno bene, per questo mettono a disposizione di tutti coloro che cercano pagine scritte, dei disagevoli monocicli per girare più rapidamente e con meno equilibrio tra gli scaffali.
Approfitando del monociclo la mia esperienza di ricerca diventò subito circense e pericolosa perchè un'altra cosa che non vi ho detto della biblioteca Hobbs è che tra gli scaffali c'è sempre una strana foschia di origine ignota.
Dopo diverse peripezie, in particolare all'incrocio tra gli scaffali delle lettere D e W dove tagliai la strada ad un pedone col cappello da cow boy, e all'incrocio tra gli scaffali delle lettere H e Y dove mi scontrai con una monociclista bionda con le calze color vinaccia, raggiunsi lo scaffale della lettera M.
Lo scaffale con la lettera M era lunghissimo, forse il più lungo di tutti, eppure c'era una sola raccolta di pagine scritte che guarda caso era proprio quella consigliatami dalla persona cara. La raccolta portava il titolo di "Iterazioni con la lettera M" scritta da M.M.
Iniziai a leggere cercando di rimanere in equilibrio sul posto col monociclo, e smisi soltanto quando arrivai alla parola FINE e la foschia della biblioteca Hobbs mi fu completamente penetrata nelle ossa.
Iterazioni con la lettera M...
Melanconico e mandorlino mi misi a meditar.
Mi misi a meditar.